Alla recente sconfitta di ieri sera allo stadio San Siro di Milano dove l'Inter si è scontrata con il Napoli alle 20.45 per la 6° giornata di Serie A, ci sono alcuni accorgimenti che hanno condizionato la partita. Talvolta in modo decisivo. Potremmo iniziare dal primo tempo. L'Inter ha saputo sfruttare bene gli spazi concessi dal Napoli, ma quando è stata chiamata a realizzare ha peccato. Quindi, non abbiamo saputo sfruttare bene le occasioni che ci siamo creati. Ma la partita, ad un certo punto, è stata condizionata da un pessimo arbitraggio. Non tanto per i gol concessi, che sono stati tutti regolari. Tutti tranne uno, però. Incominciamo dall'ammonizione dell'esterno sinistro Obi. Un'ammonizione ingiusta data a conseguenza di un fallo mai accadunto, in quanto il giocatore ha bloccato vistosamente la palla con il piede e non il giocatore del Napoli. Inoltre, proseguendo, è stato assegnato al Napoli un rigore assolutamente non veritiero. Il giocatore del Napoli è caduto fuori dall'area, come è stato contestato tramite replay dalla trasmissione Controcampo.Dunque, il rigore non era da concedere. A conseguenza del rigore, l'esterno interista Obi è stato espulso e il Napoli ha potuto segnare grazie a Campagnaro che ha saputo sfruttare la ribattuta del rigore parato dal portiere Julio Cesar. Per quanto riguarda il gol annullato a Pazzini, invece, è stata una decisione giusta, visto che l'attaccante era in fuorigioco. Gli altri gol segnati dal Napoli era tutti regolari. Insomma, la partita si è conclusa sul 3 a o a favore dei napoletani. Ma tutti noi interisti sappiamo perfettamente che la partita sarebbe o quanto meno presumiamo che sarebbe finita in un modo differente. Partita sfortunata per l'Inter, che ha perso grinta dopo l'1 a o del Napoli. Il campionato, comunque, è ancora lungo e l'Inter ha molte possibilità di recupero. Staremo a vedere come si comporterà la squadra nelle altre partite di campionato.
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